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10 settembre 2012

Erotismo



L'erotismo è un fatto di testa, non di genitali
E' una sorta di rapimento dei sensi,
è fantasia, attesa...  un profumo, uno sguardo,
una situazione, un ambiente, uno scritto, una foto...
è gioco, sogno, intesa, parola, è piacere che culmina nell'amplesso,
nell'orgasmo per poi ridiscendere nell'attesa.

E' incontrare e donare tutti se stessi a qualcuno con cui si sono condivise affinità,
anche se per una sola volta nella vita... è pura e semplice qualità...  la quantità
è bandita.

Se lo si soffoca, lo si reprime, lo si elide sopprimendo desiderio e fantasia,
si uccide la vera essenza dell'animo umano ed il sesso diventa meccanico...
un maschio che copre una femmina...




1 commento:

  1. .. nulla è più diretto, umano, puro, nel conoscere davvero in profondità qualcuno, oltre ogni apparenza, atteggiamento e parola, dell'uso dei sensi ... l'odore, il calore o la freschezza della pelle, il sapore, la vista di una forma che ricorda la sensualità della Vita e della Natura, di un sorriso che parla di accoglienza e di comunione universale, il suono di questo sorriso, di un sospiro, di un sussulto, di una risata, il fare l'Amore semplice, Umano, caldo, Puro strumento di comunicazione, scoperta (prima di tutto di Sé) e consocenza, offerta di trasparenza ... apparente fragilità nell'essere senza maschere nè armature ma immensa forza della Purezza di Sè ... un gesto semplice che la follia umana relega spesso a meta o mito da raggiungere, che ci si concede solo sulla base di uno scambio di impegni quanto più distanti dalla Reale Essenza dell'Animo Umano e dell'Universo, un gesto umiliato e volgarizzato da millenni di repressione e giudizio che hanno condotto a viverlo in modo limitato, timoroso, colpevolizzandosi, quasi fosse un momento di possibile debolezza, definendo quando è giusto o sbagliato, agito in modo deviato, con la necessità di dover recitare una parte, ricorrere alla cosiddetta trasgressione, senza profondità ma pura apparenza, maschera per auto convincersi di essere liberi e saperselo permettere quando in realtà è proprio il riuscire a definire cose sia normale e cosa trasgressivo che denuncia la non Consapevolezza di cosa sia il Corpo, cosa l'Animo, cosa il gioco, la comunicazione, l'empatia, l'Umanità di quel gesto, tanto semplice quanto potente, perché chi SA sa anche che tutto in questo strumento è ricompreso e nulla potrebbe mai prendere nome di trasgressione ma di spontanea e Leggera condivisione e scoperta, dono.
    E' un meraviglioso inno alla Vita a Sè, agli altri (dal primo istante di incontro) ed ovviamente ogni energia compressa esplode poi in forme deviate, dannose, pesanti ... caricato di attese, paure, proiezioni e valenze che nulla hanno a che vedere con il Suo Reale contenuto di Carezza tra Anime, di messaggio di Amore universale ...
    Proprio per questo, poiché quella nostra Essenza non ha tempi da soddisfare e spesso Conosce prima che ci si incontri, quel gesto ha la stessa intensità anche (se non maggiore) quando lasciato Libero dal primo istante di fluire con chiunque Sentiamo in Sintonizzato con noi, passibile di nutrimento vicendevole, risultando tale proprio e solo nell'immergersene pienamente, donandosi totalmente all'altro in quel preciso istante (che è anche l'unico esistente e possibile) ...
    Un Abbraccio, un Sorriso, un Bacio, un Omaggio a chiunque abbia potuto recuperarne il Senso profondo e Sappia condividere questo Con-Tatto Puro ... questo Omaggio all'altro, questo Specchio Vero e proprio alla Bellezza di chi si ha di fronte e che troppo spesso non è vista da chi la emana ...

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