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30 agosto 2022

Frammenti

 “Mala Tempora Currunt Sed Peiora Parantur


Ho subito troppe perdite durante la mia esistenza…

Pezzi di cuore evaporati come la bruma autunnale in un mattino soleggiato.

Resta il vivido ricordo, intriso di profonda nostalgia. 

Restano quegli incontri fugaci, in quel brevissimo istante tra l’esaurirsi del sonno il morbido risveglio. 

Ma ero integra… 


Ora, invece, ci sono frammenti di me sparsi ovunque… 


Catapultata, istantaneamente, in un presente distopico, sto costantemente perdendo me stessa, inesorabilmente… 

Terrorizzata nel constatare che a nulla servono i miei sforzi, atti a mantenere integra il mio essere… 


I miei desideri, le piccole felicità, le passioni, le soddisfazioni, le abitudini, la fisicità ed il piacere giocoso, la curiosità verso ciò che mi circonda ed il mondo stesso… 


Quella che sono sempre stata, in un batter d’occhio è stata costretta a divenire diversa ed è un dissimile opposto alla mia vera natura.


Intrisa di pessimismo, paure, ansie e costanti preoccupazioni, vivo nel panico del continuo e costante cambiamento repentino, imposto da forze del male esterne al mio mio vivere, ma incisive, che condizionano inesorabilmente ogni mio respiro. 


A tutto questo orrore si aggiunge il disappunto e la sensazione profonda e vivida di subire continue violenze e non avere la possibilità di reagire né difendermi. Di essere costretta a subire passivamente il raccapriccio quotidiano nel sopravvivere (perché ormai tutto questo non si può definire vivere); di non poter ottenere giustizia, nei confronti di chi mi ha dilaniata ed ha straziato una collettività che ha il mio medesimo sentire, la mia stessa ipersensibilità. 

La consapevolezza di non poter avere alcun controllo su tutto questo mi dilania la mente, il corpo e l’anima… 


Quotidianamente provo a raccogliere i frammenti di me sparsi ovunque… 

Persino nell’aria, nei raggi di sole, nelle nubi minacciose, tra i libri e gli scritti.

Ma, come nel peggiore degli incubi, non riesco nel mio disperato  intento di raggrupparli e conservarli.

Polvere d’oro raccolta in un colino…


Ed ora conosco la paura, quella vera… 

La respiro ogni istante del mio vivere e mi devasta… 


6 commenti:

  1. Mi riconosco tanto tanto nelle tue parole. ❤️
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  2. Silvia, il tuo modo di scrivere è davvero incredibile. Hai un talento unico e raro ne sono convinta. Il tuo dolore è così chiaro e palpabile, trasformalo attraverso la scrittura sfruttalo per arrivare al prossimo .. è la tua salvezza ..

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  3. Frammenti di vita che ci accomunano. Bello leggere le tue parole e sentirne il suono triste, malinconico, inquieto. Che le tue paure possano dissolversi nelle nostre.

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  4. È davvero incredibile quello che un cuore ferito possa trasmettere attraverso un messaggio. Si riesce a comprendere e vedere la ferita e la sensazione di impotenza di fronte al malessere è totale. Vorresti fare, ma non sai cosa, vorresti suggerire ma ti senti distante e senza armi. Puoi solo sperare, credere , che alla fine la giustizia possa tornare a sanare le ferite e a riportare la pace. La vita ha diritto di essere vissuta e non distrutta !!! Massi

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  5. Ciao Sissy. Il dolore profondo è evidente nelle tue parole. L'impotenza davanti a così tanta devastazione, anche. Ma non siamo soli, non siamo in balia del male senza speranza. Tutto questo è parte di un progetto più grande. Bisogna credere nel creatore. È sempre con noi, e usa gli strumenti migliori che ha a disposizione per permetterci di evolvere, di raggiungere uno stato di consapevolezza più alto. L'amore è la forza trainante, la sua luce brilla come la più luminosa delle stelle. Non siamo soli, neanche quando la speranza ci abbandona, e la tenebre ci assale. L'amore è la ragione! Ti voglio bene.

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Grazie per avermi dedicato del tempo. Sarei felice di avere una tua opinione e/o pensiero a riguardo.