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10 luglio 2017

La Metà Della Mela


"Ottobre  1992..
Un treno
Un vagone vuoto
Solo tu.
Tantissime aurore, altrettanti tramonti...
Lacrime, vite, intrecci e distanze...
Amori, terre, fiori ed errori...
Marzo 2016...
Oceano
Frangipani
Sabbie bianche
Solo noi.
Gioia, emozioni, sogno...
Ed ora penso che l'unica cosa che desidererei 
È poter portare Marzo 2016 nell'Ottobre 1992
Darci giorni, stagioni, mesi ed anni in più,
Affinché si possa vivere la gioia e l'amore,
La fusione, l'intesa, l'armonia che scandiscono il nostro vivere...
Minuti, ore, anni... 
Per esplorare il mondo con te
E l'universo dentro te,
Progettare, costruire, variare e donare...
Donarti il tuo sogno più grande...
Ora desidero colmare ogni tuo attimo di respiro d'amore, di vita, di serenità..."
A Mio Marito 

08 marzo 2017

Risveglio

Mi sento alquanto strana, ma fantasticamente rilassata. Mi rendo conto che hai "abusato" di me e del mio sonno profondo, non che mi dispiaccia, un sogno bellissimo, morbido, voluttuoso, umido, sensuale...


Apro gli occhi, tu sei accanto a me. 

Ti guardo, i miei occhi nei tuoi, sorridi sornione...

Mi appoggio a te - come se volessi nascondermi dal resto del mondo - e mi riabbandono completamente, le mie mani ti accarezzano, la tua pelle é fresca e profumata, la tua mano, teneramente decisa, tra i miei capelli sciolti ed alquanto "scompigliati"...
Dopo tanto clamore, il silenzio regna.


L'altra tua mano scende verso il mio viso, é piacevolmente calda e forte, le tue dita mi sfiorano le labbra, sento il tuo indice giocherellare con esse, le dischiudo ed avidamente mi approprio delle tue dita, le sfioro, le assaporo una ad una, la punta della mia lingua percorre il profilo delle tue dita, la tua voce - allo stesso tempo ferma e dolce - mi avvolge, ma io non riesco a comprenderti, sono troppo presa dal tuo sapore...


Ti siedi sul letto. Guidandomi mi costringi a sederti di fronte. La tua bocca cerca avidamente la mia, un bacio appassionato, lungo, frasi erotiche aleggiano nell'aria... Le mani prendono possesso dei relativi corpi, con lenta frenesia percorrono ogni millimetro di pelle, i nostri gemiti ed i nostri sospiri si uniscono all'unisono creando una melodia intima ed estremamente invitante...


Sul comodino scorgo della marmellata di mirtillo - rimasta lì, sul vassoio, dal mattino - vengo presa da una pazza voglia di tracciare dei disegni su tutto il tuo corpo... Seguo i tuoi profili, le mie mani scorrono creando delle figure discontinue ed irregolari, tu

sorridi...


Finita l'opera, la frenesia di distruggere cio' ho appena finito di creare mi assale... Talvolta accade agli artisti...  Le mie labbra, la mia lingua... 
Parto dalle tue spalle, avverto i tuoi brividi di piacere, poi giù giù fino ad arrivare all'interno delle cosce e poi sul tuo membro risvegliatosi, il gioco continua fino a quando un raptus improvviso ti assale : mi rovesci e - prendendomi la testa tra le mani - mi obblighi a

stare sopra di te, lo sento contro di me... L'eccitazione è tanta e questa carezza l'aumenta in modo smisurato...


Ti desidero e non attendo un momento di più, mi alzo quel tanto che basta per permetterti di entrare in me... E' bellissimo vederti godere ad ogni minimo movimento, é bellissimo sentire la tua voce mentre la velocità aumenta, sempre di più, sempre di più fino a raggiungere l'apice insieme... Non riesco a rispondere di me mentre tu prorompi con tutta la tua potenza dentro... in me...

Vorrei vedere il tuo viso, assaporare le tue grida, ma non sono presente, so che per te é la stessa cosa...


Cosa resta ??
Un letto completamente sfatto, della marmellata di mirtillo sparsa ovunque, dei segni visibili su due corpi esausti, abbracciati in pomeriggio di un giorno qualsiasi, un giorno come tanti...



Inverno Caraibico

Un gazebo sulla spiaggia candida, le luci non riescono ad offuscare la luminosità della luna circondata da stelle lucentissime. Il ritmo latino americano incalza...
Chi passeggia, chi balla e chi perde lo sguardo nel paesaggio morbido ed assapora l'aria tiepida di un Novembre caraibico...

Gli occhi - sgranati - si perdono nel paesaggio. Inaspettatamente incrociano un altro sguardo... due sorrisi si incontrano. Malgrado l'aria tiepida, dei brividi percorrono il corpo e l'intesa scatta immediatamente...
Resistenza, razionalità e la mente si confonde, lotta, ma alla fine soccombe al dato di fatto che la vita non é solo razionalità, doveri, regole... La vita é anche fisicità, sensi, istintività e - soprattutto - é unica ed irripetibile...  
Che parlino le emozioni, le sensazioni, le reazioni fisiche... Che si gusti una situazione solo e soltanto privata, destinata a divenire un dolce, tenero segreto...

Un  incontro fortuito, una passeggiata sulla spiaggia a piedi nudi...
Non una parola, nulla,la musica riecheggia lontana e viene sostituita dal rollare tranquillo e costante delle onde...

Seduti - sulla riva - ad occhi chiusi, le mani entrano in contatto e - partendo da esse - ci si dona brividi di conoscenza ed esplorazione dell'ignoto, ovunque... Tocchi leggeri, delicati. Mentre le labbra si cercano, attuano un contatto volutamente molto lieve, le punte delle lingue si toccano fortuitamente...  Il desiderio prende il sopravvento... I vestiti estivi volano sulla spiaggia ed i corpi si uniscono in un unisono... L'eccitazione é al massimo... Il corpo di lui accanto a quello di lei... le loro mani frugano, cercano, si soffermano, mentre i gemiti sono intrattenibili... Lui la possiede, lei lo accoglie... Lui la vuole tutta per sé... Lei lo vuole sentire ovunque sia possibile...

Quando - esausti - si ritrovano accanto, donano uno sguardo all'orizzonte che si colora di un'aurora variopinta, luminescente... I loro corpi - ricoperti di candida sabbia - brillano di riflessi pastellati... 
Dopo aver riposato insieme, attendendo l'alba, si incamminano per le rispettive strade, due vite che seguono, inconsciamente, i loro destini...

Che cos'é l'Amore se non un incontro di due libertà... 


07 marzo 2017

Ed Ora


Ed ora abbandono il mio corpo sulla scrivania...


Mi prendi in braccio, sento il tuo calore, mi adagi sul sofà...


Socchiudo gli occhi e ti chiedo di metterti accanto a me...


Ti sento, sento il corpo caldo, mi inebrio del tuo profumo... Ti percorro tutto, con le mie labbra, gli occhi sempre socchiusi, le tue mani sul mio corpo ancora vibrante...

"Parlami" ti dico, la tua voce, ti supplico di parlarmi, ho bisogno della tua voce calda, suadente e mentre la stessa mi avvolge completamente, io mi sazio di te...


Le mie labbra scorrono sulla tua pelle umida. Arrivo con esse all'interno delle tue coscie. Mi soffermo, avverto il tuo piacere, la mia lingua ti percorre su su fino ad arrivare al tuo membro. la mia lingua scorre ovunque su di esso - teso e pieno - lo mordicchio, lo accarezzo mentre le mie mani sul tuo petto giocano con tuoi capezzoli ed ascolto...

Ascolto la tua voce, l'eccitazione aumenta , ti desidero ancora...

Le tue mani sono tra i miei capelli, "continua" mi dici ed io mi nutro di te, gioco con te, cerco di scoprirti, avvertendo le sensazioni che ti sto donando...


Improvvisamente ti siedi, mi sollevi e mi fai sedere sopra di te... Occhi negli occhi... La mia testa tra le tue mani forti, cerchi la mia bocca ed io, con mia la lingua desiderosa di te, ti percorro le labbra prima di affondarla nella tua bocca...


La mia mano ti cerca e - senza indugio - entri dentro di me... 

Ti muovi ed io sento... Ti sento... Inizio a muovermi anch'io lentamente, il mio corpo in preda alle tue mani...

Il tuo capo, ora, è immerso nei miei seni, sento il tuo respiro bollente ovunque.

Mi alzi ed io non posso resistere... Non posso resisterti. Mi risiedo, mi muovo sempre più freneticamente, ti sento, mi stai invadendo completamente... I nostri corpi si fondono all'apice del piacere ed il tuo gemito mi permette di raggiungere l'orgasmo quasi con te...

Il tuo membro di marmo esplode nel mio ventre infuocato che si disseta...


Avvinghiati ed esausti, assorbiamo gli strascichi di un intenso piacere...


Siamo ancora insieme... Ora con la pelle... la mente... il cuore... 






06 marzo 2017

La Sciarpa Rossa


Un messaggio... "sto arrivando"...

Lascio il balcone - palco da cui mi stavo godendo uno spettacolo meraviglioso e multicolore - per raggiungere la stanza.
Il c.d. di smooth jazz diffonde un atmosfera soffice, le note si insinuano ovunque... Al tuo pensiero un brivido mi percorre verticalmente la schiena... "Sto arrivando"...
L'imbrunire si sta impadronendo della stanza... L'essenza aromatica, nel diffusore, si trasforma in un vapore impalpabile e profumatissimo, invadendo ogni angolo. Le lenzuola di seta, grigio perla, riflettono la fiamma donando dei riflessi ondulati. La sciarpa di seta rossa é adagiata sul letto.

Eccoti... Apri la porta... Ti accolgo con un lunghissimo bacio sulle labbra e ti guardo nei tuoi occhi immensi... Mi guardi e sorridi... Non una parola... Lentamente comincio a toglierti i vestiti... La giacca, la camicia... Tutto vola per terra... Quando riesco a scorgere ogni millimetro del tuo corpo ti prendo per mano e ti chiedo di stenderti sul letto... La sciarpa di seta rossa sui tuoi occhi...  E le mie mani - intrise di olio aromatico - sul tuo corpo.
Ti massaggio lentamente... Le mie mani scorrono inesorabilmente sulla tua pelle... Ti chiedo di narrarmi ogni minima sensazione... Sono seduta sopra di te ed il mio corpo - coperto solo da una mini sottoveste nera - trasmette calore. Raggiungo le tue spalle... Mentre ti massaggio, mi avvicino alla tua nuca e le mie labbra iniziano a baciarti... Ti mordicchio l'orecchio ti sussurro tutto il mio desiderio.
Ti volti... Ti togli la sciarpa rossa dagli occhi e mi vedi seduta, sopra di te... Con decisione attirandomi sopra di te, mi togli la sottoveste, mi giri e ti metti sopra di me... Sento le tue mani ovunque... Decise  e sensuali come la tua voce... Ti desidero da morire... Voglio  baciarti, mangiarti, ma mi rendo conto che mi hai immobilizzata... 
La sciarpa rossa... Sei tu - ora - a condurre il gioco... Chiedi ed io eseguo ... Dopo aver assaggiato ogni millimetro del tuo corpo, aver assaporato la tua lingua, il tuo pene, ti imploro di possedermi. Entri dentro di me prepotentemente, non riesco nemmeno a respirare, mi invadi e mi senti in tutte le posizioni possibili... Non posso fare niente... Nulla che tu non voglia... Voglio venire con te... Ti prego non fermarti, non interrompere il ritmo... Proprio mentre sento le lacrime salirmi agli occhi ed un lunghissimo gemito mi vieta di perdere i sensi, mi sento invadere, all'interno, dal tuo fluido , caldo, prorompente. 
Mi abbandono all'estasi e tu - stringendomi forte - mi nascondi, con il tuo corpo, da tutto, da tutti...

"Devo ripartire"... Lo sapevo, l'ho sempre saputo, malgrado ciò la frustrazione mi attanaglia. In certe situazioni si deve vivere il momento, si deve avere pazienza. Per quanto ?? Nessuno lo sa... Non si sa come potranno evolvere le cose e se evolveranno... 
Respirare profondamente l'attimo... Afflato di vita...

L'alba è alle porte... Adagiata sul letto sfatto... La sciarpa rossa sul mio corpo esausto...  M'inebrio di te...



03 marzo 2017

Amarsi


Lo so, la vita quotidiana stanca, logora, annienta il nostro essere...


Ci si ama... moltissimo... profondamente... sinceramente, ma non basta saperlo... 

lo si deve dimostrare quotidianamente...

Ci vuole impegno, costanza, volontà per scegliersi ogni giorno... Ma è fondamentale affinché la magia persista all'infinito.


No... non è  facendo l'amore spesso, anche quotidianamente, che si mantiene vivo il desiderio... Non basta... 

Il desiderio, l'intesa, la fisicità, la carnalità, la passione... tutto questo vive e persiste se alimentato da segnali continui...

Uno sguardo complice, un tocco fugace, un sorriso complice , l'annusare i capelli, una carezza profonda , una morbida coccola, un desiderio scritto... voglia di giocare, sperimentare insieme...


Lo so, è un impegno importante, a volte gravoso... Ma necessario per non ridursi ad essere due solitudini che vivono uno accanto all'altra...