Da "Il Danno" ad Una Lettera d’Amore

 “.... Ed io lascerò che la lacrima righi il tuo viso e scenda a solcare lenta ed

inesorabile il tuo corpo .... Perchè io sarò quella lacrima .... Io sono il danno

che lucida gli occhi .... Non ti amerò come fanno gli sciocchi ....

Ma nell'unico modo che so”.

L'unico modo che so è l'unico motivo che lega le mie parole alle tue ....

che il mio amore sia un danno positivo è la prima cosa, che

io mi stia assetando di te semplicemente sentendo il rumore dell'acqua è

l'essenza del mio esserci nella vita.

Le tue parole sono scintille leggere, che orbitano intorno a un pianeta che

è in te e da qui se ne vede una luce diradata, vorrei che questa entrasse

dentro di me a trovare specchi e cristalli ed impazzisse dalla gioia di

rimbalzare in tutte le direzioni ad illuminare e riscaldare e scoprire e

bruciare.

La mia lacrima tu l'hai vista nelle pieghe delle tue mani, l'hai raccolta

leggendo e toccandomi le parole .... ti sento, sei energia pura e pulsante,

sento i tuoi brividi e le tue paure e il profumo del tuo amore, umido come

una lacrima e dolce come un pianto, triste come un sorriso.

Mio Tenero e Sensuale Sogno non so cosa ci riserverà il futuro ....

ma con te sento che non ha importanza ....

vale la pena sfidare il destino, sfidare la vita,

sfidare il futuro e noi stessi ....